Corsi e Congressi

I corsi di Terapia Compressiva

La terapia compressiva è uno dei più efficaci trattamenti, verosimilmente il più efficace, nella terapia conservativa dell’insufficienza venosa. In alcune indicazioni, ad esempio nel trattamento delle ulcere vascolari, la terapia compressiva è l’unico trattamento delle ulcere vascolari che ha il più alto grado di evidenza: 1A. Nessun’altra procedura terapeutica ha questo grado di evidenza.

A fronte di questa importanza, la conoscenza della terapia compressiva è scarsa, la maggior parte del personale sanitario non ne conosce le indicazioni e, soprattutto, le modalità di applicazione come emerge da numerose pubblicazioni (v. bibliografia). In particolare da evidenziare la pubblicazione di Kerstin Protz che ha per così dire “testato” 551 infermieri tedeschi esperti nell’applicazione della terapia compressiva. Ebbene con un bendaggio che, se correttamente applicato, dovrebbe fornire una pressione tra 50 e 60 mm Hg la pressione esercitata ha variato in un range da pochi a 140 mmHg. Solo il 10% di questo personale esperto è stato in grado di applicare la pressione corretta, il 13% ha applicato il bendaggio con una pressione molto alta, sicuramente dolorosa e potenzialmente pericolosa per la pelle e il restante 76% ha applicato una pressione bassissima spesso più bassa di quella esercitata da una calza elastica (v. Grafico del lavoro di Protz).

Per questo motivo l’organizzazione di corsi sulla terapia compressiva è molto importante. I corsi che organizzeremo avranno una limitata parte teorica per illustrare ai partecipanti i materiali che possono essere utilizzati e che è necessario conoscere, le azioni e le indicazioni della terapia compressiva.

Ma la massima parte del corso sarà dedicata alla dimostrazione delle modalità di applicazione dei diversi sistemi di bendaggio. Dopo la dimostrazione pratica da parte dei docenti, i partecipanti dovranno familiarizzarsi con le modalità di applicazione anche con l’ausilio dei sistemi di misura della pressione di compressione e, alla fine della giornata, dovranno dimostrare di essere padroni della tecnica di applicazione dei materiali utilizzati. Le finalità pratiche del corso impongono che esso sia organizzato a numero chiuso in modo che ogni partecipante possa essere strettamente seguito dal suo tutor e possa pienamente assimilare la tecnica di applicazione dei diversi materiali.

Utilità del corso in terapia compressiva

Abbiamo già organizzato diversi corsi di terapia compressiva impostati su una breve parte teorica e una più importante parte pratica.

I partecipanti erano, in grande maggioranza, infermieri ma abbiamo avuto anche la partecipazione di qualche medico. Tutti con una qualche esperienza di terapia compressiva anche se, in maggioranza, non specificamente dediti al trattamento dei pazienti mediante terapia compressiva.

Nei corsi più recenti, dopo la parte teorica abbiamo chiesto ai partecipanti di applicare un bendaggio anelastico secondo il loro abituale sistema di applicazione simultaneamente misurando la pressione di compressione esercitata dal bendaggio sia in posizione supina che in posizione eretta e durante dorsiflessione del piede. Poi abbiamo loro mostrato come si applica correttamente un bendaggio anelastico e, successivamente, abbiamo loro chiesto che applicassero il bendaggio secondo quanto appreso. Infine, dopo 2,3 prove di esercitazione abbiamo nuovamente chiesto di applicare il bendaggio misurando di nuovo la pressione di compressione esercitata dal bendaggio. Come si vede dai grafici acclusi la pressione di applicazione, la pressione ortostatica, gli indici statico e dinamico di stiffness sono tutti aumentati in maniera statisticamente significativa dopo (post) rispetto a prima (pre) del corso.

In particolare da osservare la pressione all’applicazione che è stata in media di 58 mmHg, esattamente la pressione che ci aspettiamo di ottenere quando un bendaggio anelastico è ben applicato. Di conseguenza anche la pressione ortostatica è aumentata e raggiunge in media 87 mmHg che una pressione sufficiente ad occludere il sistema venoso e quindi ad esercitare un’azione emodinamica. Questi significativi aumenti di pressione determinano indici di stiffness, sia statico che dinamico aumentati in misura statisticamente significativa rispetto ai valori pre-corso anch’essi a dimostrare una superiore efficienza emodinamica del bendaggio.

In conclusione il corso si è dimostrato efficace nell’incrementare in misura significativa la capacità di applicazione del bendaggio.